L’Euromoot, il raduno internazionale degli Scout si è concluso sabato 3 agosto difronte a papa Francesco che ha accolto ragazzi e ragazze dai 16 ai 21 anni,provenienti da 20 nazioni, con queste parole: “ringrazio voi perché siete qui, e perché avete compiuto un lungo cammino per arrivare! Avete fatto tanta strada. Siete un po’ stanchi, sicuramente. Di una cosa sono sicuro: che dentro vi sentite più liberi di prima. Sono sicuro di questo. E che cosa ci dice questo? Che la libertà si conquista in cammino, non si compra al supermercato. Si conquista in cammino. La libertà non arriva stando chiusi in stanza col telefonino e nemmeno sballandosi un po’ per evadere dalla realtà. No, la libertà arriva in cammino, passo dopo passo, insieme agli altri, mai soli.”
Nel vostro cammino avete avuto cinque tappe, cinque incontri con grandi santi che in epoche diverse hanno percorso l’Europa: Paolo di Tarso, Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Francesco di Assisi, Caterina da Siena. Questa gente, questi santi, che cosa hanno avuto in comune? Non hanno atteso qualcosa dalla vita o dagli altri, ma si sono fidati di Dio e hanno rischiato, si sono messi in gioco, in cammino per realizzare dei sogni così grandi che dopo secoli hanno fatto bene anche a noi, a voi, a tutti.”
Sono stati affrontate diverse tematiche nel discorso del Santo Padre, dalla libertà, all’integrazione, al rispetto del creato: “Se continuiamo a sfruttarlo, ci darà una lezione terribile. La stiamo già vedendo. Se ce ne prendiamo cura, avremo una casa anche domani. Nel vostro cammino vi siete immersi nella natura. Bello! Avete notato che il creato non ha frontiere? Il creato non ha frontiere: è di tutti e per tutti. Le piante, i boschi, gli animali crescono senza confini, senza dogane. Il creato è un libro aperto che ci dà un insegnamento prezioso: siamo al mondo per incontrare gli altri, per creare comunione, perché siamo tutti collegati. Il creato è fatto per collegarci con Dio e tra di noi, è il social di Dio. Ma se partiamo dai preconcetti sugli altri, da idee prestabilite, vedremo sempre limiti e barriere. Se invece incominciamo a incontrare l’altro, con la sua storia, con la sua realtà, scopriremo un fratello col quale abitare la casa comune, abitare il creato che non ha frontiere.”
“L’Europa ha bisogno di incontrarsi. Voi, rover e scolte di tutta Europa avete questo compito storico. Con il vostro cammino e i vostri sogni state già forgiando lo spirito europeo. Il distintivo di tutti gli scouts è un giglio. È il simbolo che indica il nord sulle bussole e sulle antiche carte nautiche. Ricorda che lo scoutismo vuole formare uomini e donne che aprono strade verso l’Alto e mantengono la rotta giusta, quella del bene. Non dimenticatevi: date, sempre così, in avanti; non con la voglia di possedere che porta sempre indietro.”