Da 24 dicembre e fino al 6 gennaio torna a Greccio la rappresentazione storica del Primo Presepe voluto da San Francesco nel piccolo borgo nel 1223.
La manifestazione, curata come sempre dalla ProLoco di Greccio, si svolge ai piedi del santuario francescano, in un’area appositamente attrezzata per lo spettacolo con 1200 posti a sedere, tensostrutture riscaldate per l’accoglienza e un punto di ristoro.
Tutto viene rappresentato nella tradizione e come volle san Francesco nella notte del 1223 con il bue e l’asino nella stalla, il bambinello e i grecciani in adorazione insieme al santo di Assisi. Una rappresentazione in costume medievale che rievoca anche molte tappe della vita di San Francesco e il periodo della sua permanenza nella valle santa reatina con uno spettacolo in sei quadri viventi che quest’anno si arricchisce anche della messa in scena dell’incontro di san Francesco con il sultano Al-Malik Al-Kamil avvenuto nel 1219 in occasione appunto del pellegrinaggio di pace del poverello.
Dopo la prima del 24 dicembre, le repliche sono previste il 26, 28 e 29 dicembre e il 1, 5 e 6 gennaio alle ore 17.
La tradizione del presepe nacque a Greccio e ogni anno si rinnova da questo luogo il messaggio di pace e fratellanza al mondo, come ricordato anche da papa Francesco in occasione della sua recente visita al santuario per la firma della lettera apostolica Admirabile signum sul significato e valore del presepe.
Nei giorni 26,28,29 dicembre e 1,5 e 6 gennaio in occasione delle rappresentazioni sarà attivo anche un servizio bus navetta da Greccio al santuario (andata e ritorno) per facilitare l’accesso all’anfiteatro luogo delle scene utilizzando le aree di sosta del paese dove è presente anche il tradizionale mercatino di oggettistica del presepe organizzato dall’Amministrazione comunale di Greccio e l’Area food organizzata dalle associazioni locali.