Il santuario francescano di San Giacomo a Poggio Bustone, pur essendo stato un eremo isolato e difficile da raggiungere fino alla metà del secolo scorso, presenta molteplici opere pittoriche, sia affreschi che tele, realizzate perlopiù tra il 1600 e il 1700 sia nella chiesa che nell’antico convento. Il luogo, abbandonato dai frati diverse volte per problemi di sopravvivenza, avrà probabilmente conosciuto momenti di prestigio o di benessere proprio in quei periodi. Tra le varie tele, una è particolarmente interessante; posta sul lato sinistro del coro ligneo, una pala del XVIII sec. raffigura l’Assunzione di Maria al cielo. Tuttavia la Vergine non è rappresentata al centro della scena, in volo e sorretta dagli angeli, ma orante con la luna sotto i piedi e alla destra di Gesù raffigurato come un giovane imberbe che la accoglie su una specie di viale fatto di nuvole e adornato di fiori. Gli angeli sono presenti, ma sullo sfondo come musicisti, mentre l’Eterno Padre, nelle sembianze di un vegliardo, con la destra levata benedice, mentre con la sinistra regge il mondo.
Assistono alla scena diversi santi venerati nelle zone limitrofe. Una curiosità: solo san Giacomo volge lo sguardo agli astanti mentre tutti gli altri guardano in alto; forse perché trovandoci nella chiesa intitolata all’apostolo, egli ci invita a contemplare le meraviglie del cielo.
A cura di padre Renzo Cocchi