Il Tau è l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico: nel Libro di Ezechiele e in quello dell’Apocalisse, esso viene presentato come segno di salvezza. Per la sua somiglianza con la Croce di Gesù fu preso dai cristiani come segno di appartenenza a Cristo.
Così san Francesco firmava le sue lettere e con esso iniziava le sue azioni. Fu frate Pacifico a vedere sulla fronte del Poverello un grande Tau che rendeva splendente il suo volto. Nel Sacro Convento di Assisi si conserva un Tau disegnato dal santo con la benedizione scritta per Frate Leone. Nella cappella della Maddalena di Fonte Colombo si può ammirare un Tau che la tradizione ha sempre attribuito a san Francesco. Molte persone oggi portano il Tau come segno di devozione o di appartenenza a Cristo, e ci auguriamo che esso incarni il desiderio di seguire Gesù povero e crocifisso.
A cura di padre Renzo Cocchi
Foto di Christopher John SSF CC BY 2.0