Il nuovo spettacolo nasce all’interno del progetto didattico per l’integrazione delle diverse abilità “Un Passo Verso l’Altro” condotto da Francesca Trenta per Associazione L.A.I.C. nazionale. Il gruppo è composto da persone abili e disabili – con difficoltà motorie, ritardi mentali, sindromi – e da alcuni operatori e genitori dei ragazzi stessi, che partecipano da circa 5 anni al laboratorio. Il gruppo è variegato anche per le diverse età e capacità motorie dei partecipanti abili.
Attraverso le musiche e i codici della tradizione popolare italiana e della musica etnica internazionale i componenti del gruppo hanno imparato a muoversi insieme su un unisono ritmico che viene sollecitato dai tamburi a cornice.
Il Festival “Il Passo Umile e Lieto” è curato da Finisterre, Associazione Culturale Mundus e Promis Progetto Missione con il contributo della Regione Lazio e con il patrocinio di Comune di Rieti, Contigliano, Greccio, Labro e Poggio Bustone, in partnership con Fondazione Musica Per Roma, Diocesi di Rieti, Melos International, Provincia dei Frati Minori di San Bonaventura e La Valle del Primo Presepe.
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“Il Passo Umile e Lieto”, si conclude il 30 giugno a Labro con “Le danze della terra”
Giunge al termine la rassegna “Il Passo Umile e Lieto”. L’ultima tappa di questo viaggio che valorizza attraverso arte, musica e spettacolo i luoghi più significativi della Valle Santa reatina si svolgerà venerdì 30 giugno a Labro, con appuntamento alle ore 18.30 al Teatrino Comunale.
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